I Copoliesteri

Copoliesteri in sicurezza senza BPA
I copoliesteri derivano dal PET, materiale noto al grande pubblico per l’ormai generalizzato impiego nei contenitori per bibite. A seconda del rapporto fra i componenti base, ovvero il gruppo alcolico e il gruppo acido, i copoliesteri presentano caratteristiche diverse.
Il PETG ne aumenta la trasparenza, il PCTG offre maggiori performances meccaniche, il PCTA aumenta l’inerzia chimica sempre con grande resistenza all’impatto mentre il TRITAN, ultima novità Eastman ed ottimo sostituto del policarbonato, condensa in sé le migliori caratteristiche di tutti gli altri copoliesteri:
- trasparenza senza nuances fino a 18 mm,
- ottima resistenza chimica ed allo stress cracking,
- ottimo all’allungamento a rottura e superlativa resistenza all’urto anche con intaglio,
- peso specifico più basso del policarbonato.
Di fatto i copoliesteri sono l’alternativa al PS e al SAN per la resistenza all’urto, al MBS, al PMMA e al PC per la resistenza chimica.
EASTMAN: distributore ufficiale per l’Italia.

Tutti i copoliesteri medicali Eastman sono esenti da Bisfenolo A, hanno le conformità ISO 10993 e USP classe VI e garantiscono ottima resistenza chimica a contatto con solventi, liquidi oncologici e lipidi.
Offrono inoltre massima trasparenza e mantengono il colore anche se sottoposti a cicli ripetuti di sterilizzazione con radiazioni gamma o e-Beam (raggi E), Etilene ossido (EtO) o gas plasma.


Adatti ad applicazioni elettriche grazie al CTI elevato ed alle buone performances al filo incandescente sia GWFI e GWIT, rappresentano una valida alternativa al policarbonato nei casi in cui si renda necessaria non solo una buona resistenza ai tensionamenti in ambienti chimicamente aggressivi ma anche il mantenimento di ottime proprietà ottiche.
Pensati come alternativa BPA free al policarbonato, i copoliesteri sono ideali per applicazioni su prodotti casalinghi ed elettrodomestici.
In particolare il TRITAN si rivela eccellente per le sue doti di tenacità, l’eccezionale trasparenza e brillantezza superficiale, l’assenza di Bisfenolo-A , le conformità alimentari europee, americane e giapponesi e la resistenza chimica. Con Tg fino a 120°C e alta resistenza all’idrolisi, il TRITAN mantiene intatte le sue caratteristiche meccaniche anche dopo ripetuti cicli di lavastoviglie.


Perfette alternative al policarbonato ed al SAN quando siano richieste grande resistenza chimica e agli inserti metallici, ottima resilienza e stabilizzazione UV senza rinunciare alla brillantezza superficiale ed alla trasparenza anche in presenza di alti spessori, i copoliesteri sono in classe 1 secondo il D.M. 26 Giugno 1984 e quindi particolarmente adatti per le sedie di comunità.